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Diritto penale, società tedesca, contestazione nazionale di esterovestizione, stabile organizzazione in Italia, Direttiva 2011/16/UE recepita dal d.Igs. n. 29 del 2014, sequestro preventivo penale, Corte di Cassazione, III Sez. pen., sent. n. 2407 del 22/01/2018

Linee essenziali delle argomentazioni della Suprema Corte di Cassazione Ricorso avverso la ordinanza del Tribunale del riesame di MACERATA in data 30/12/2016. RITENUTO IN FATTO 1. Con ordinanza del 30.12.2016, depositata in data 30.01.2017, il Tribunale del riesame di Macerata confermava il decreto di sequestro preventivo emesso in data 11.11.2016 dal GIP/tribunale di Macerata, rigettando l'istanza di riesame proposta in data 22.12.2016 nell'interesse di ….. 2. Giova precisare, per migliore intelligibilità dell'impugnazione, che il provvedimento impugnato seguiva l'emissione da parte del GIP di un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, fino a concorrenza dell'importo di € 8.480.615,37 per gli anni di imposta dal...

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Diritto penale, bancario, sequestro preventivo penale e pegno irregolare concesso a garanzia di una contestuale anticipazione bancaria, Corte di Cassazione, III Sez. pen., sent. n. 2417 del 22/01/2018

Linee essenziali delle argomentazioni della Suprema Corte di Cassazione Ricorso avverso l'ordinanza del 27-10-2016 del Tribunale di Vicenza. RITENUTO IN FATTO 1. Con decreto del 30 gennaio 2013, il G.I.P. del Tribunale di Bassano del Grappa, nell'ambito di una complessa indagine relativa a reati tributari, disponeva il sequestro preventivo sui beni dell'indagato …. sino alla concorrenza dell'importo di € 8.680.051,49; tra i beni sequestrati, vi erano in particolare anche quelli che la filiale n. ...

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Diritto penale, edilizia, carico urbanistico, Corte di Cassazione, III Sez. pen., sent. n. 170 del 08/01/2018

Linee essenziali delle argomentazioni della Suprema Corte di Cassazione Ricorso avverso l'ordinanza del 08/08/2017 del TRIB. LIBERTA' di FIRENZE RITENUTO IN FATTO 1. Il Tribunale di Firenze, con ordinanza in data 8/8/2017 ha annullato il decreto di sequestro preventivo emesso dal Giudice per le indagini preliminari del medesimo Tribunale il 4/7/2017, avente ad oggetto una parte del loggiato posto sul terrazzo panoramico …...

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Diritto penale, Motivazioni delle sentenze dei due gradi di merito, Una sola entità logico-giuridica, Congruità della motivazione, Amministratore di fatto e Amministratore di diritto della società, Responsabilità a titolo di concorso, Elemento soggettivo, sufficienza dolo eventuale, Corte di Cassazione, III Sez. pen., sent. n. 1590 del 16/01/2018

Linee essenziali delle argomentazioni della Suprema Corte di Cassazione Ricorso avverso la sentenza del 26/09/2016 della Corte di Appello di Brescia RITENUTO IN FATTO 4. L'imputato' ha proposto due motivi di ricorso. 4.1. Col primo motivo ha dedotto l'omessa valutazione delle doglianze difensive, sì che il provvedimento recava una mera apparenza di motivazione, basata sulla sola constatazione che l'imputato fosse il legale rappresentante della società. In particolare, l'istruttoria dibattimentale aveva confermato l'insussistenza della prova della consapevolezza in capo all'imputato, mentre le attenuanti generiche erano state negate unicamente sulla base dei precedenti penali a carico del medesimo ricorrente. CONSIDERATO IN DIRITTO 6.1. Osserva preliminarmente la Corte che l'esame...

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Diritto penale, Tutela della Salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, Cantiere Edile Temporaneo, mancanza dei documenti aziendali attinente alla informativa della valutazione del rischio per i lavoratori, Corte di Cassazione, III Sez. pen., sent. n. 778 del 11/01/2018

Linee essenziali delle argomentazioni della Suprema Corte di Cassazione Ricorso avverso la sentenza in data 8.3.2016 del Tribunale di Brindisi RITENUTO IN FATTO Con sentenza in data 8.3.2016 il Tribunale di Brindisi ha condannato … alla pena di …., ritenendola responsabile del reato di cui all'art. 227 comma 1 in relazione all'art. 262 comma 2 lett. b) d. Igs. 81/2008 per aver omesso, in qualità di rappresentante legale della s.r.l. ...

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Diritto penale, contrasto giurisprudenziale, natura esclusivamente oggettiva ovvero anche soggettiva, questione di diritto rimessa alle Sezioni Unite: “Se, ai fini della configurabilità della connessione teleologica prevista dall’art. 12, comma 1, lett. c), cod. proc. pen., sia o meno richiesta l’identità fra gli autori del reato-mezzo e quelli del reato- fine”, Corte di Cassazione, Sez. Un. pen., sent. n. 53390 del 26/10/2017

Enunciato il seguente principio di diritto: Le Sezioni Unite ritengono condivisibile la soluzione prospettata dalla Sezione rimettente, in linea con l'indirizzo giurisprudenziale attualmente minoritario, secondo la quale, nel caso di connessione teleologica di cui all'art. 12, comma 1, lett. c), cod. proc. pen., non è richiesta l'identità fra gli autori del reato-mezzo e quelli del reato-fine. Linee essenziali delle argomentazioni della Suprema Corte di Cassazione sul conflitto di competenza sollevato dal Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Bari nei confronti del Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Taranto RITENUTO IN FATTO 1. Con ordinanza del 27 gennaio 2017 il Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di...

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Garanzie personali, Lettere di patronage, Impegni di garanzia con banche, debiti contratti da società commerciali, società assicurativa, statuto della società, ammissibilità di singole garanzie, Corte di Cassazione Civile, Sez. 1, Ord. n. 384 del 10/01/2018

Linee essenziali delle argomentazioni della Suprema Corte di Cassazione avverso la sentenza n. 4562/2010 della CORTE D'APPELLO di ROMA, depositata il 08/11/2010 FATTO E DIRITTO 1.- La …...

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Giurisdizione amministrativa e ordinaria, Contratto di appalto, pubblici servizi, giurisdizione ordinaria, momento di costituzione di detto rapporto giuridico di diritto comune a divenire lo spartiacque fra le due giurisdizioni, quale primo atto appartenente a quella ordinaria, nel cui ambito rientra con la disciplina posta dall’art. 1321 c.c. e segg, Cassazione Civile, Sez. Un., sentenza n. 895 del 16/01/2018

Linee essenziali delle argomentazioni della Suprema Corte di Cassazione ricorso avverso la sentenza n. 5356/2015 del CONSIGLIO DI STATO, depositata il 25/11/2015. RITENUTO IN FATTO La …...

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Concorrenza sleale, accertamento della concorrenza sleale, uso dei segni distintivi, imitazione servile, storno dei dipendenti, Cassazione civile (ord.), sez. I, 15/11/2017, n. 27144

Linee essenziali delle argomentazioni della Suprema Corte di Cassazione In tema di criterio di indagine sulla sussistenza della concorrenza sleale questa Corte, in una sentenza non recente ma mai smentita, ha affermato che il giudizio sulla sussistenza della concorrenza sleale non deve essere analitico e limitato ad ogni singolo atto, ma deve estendersi, in una visione unitaria e d'insieme, al comportamento complessivo dell'agente e alle ripercussioni dannose che si sono verificate o che si possono verificare nella sfera industriale e commerciale altrui (Cass. Sez. 1, Sentenza n. 2130 del 29/07/1963). Può dunque certamente convenirsi con la ricorrente sulla circostanza che il corretto...

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Contratti della Pubblica Amministrazione – Gara telematica – Liste di lavorazioni e forniture – Scansione del relativo modulo in luogo del file.pdf caricato a sistema delle liste di lavorazioni e forniture – Esclusione dalla gara – Legittimità – Soccorso istruttorio – Impossibilità,Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento, Sezione Unica, sentenza n. 4 del 08/01/2018

Deve essere escluso dalla gara telematica, ex art. dall’art. 57, d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50, il concorrente che, invece di utilizzare, per l'invio dell'offerta, il file.pdf caricato a sistema delle liste di lavorazioni e forniture, come specificato dalla lettera di invito, ha proceduto alla scansione del modulo contenente le predette liste, compilandolo e inviandolo alla stazione appaltante, senza che sia possibile fare ricorso al soccorso istruttorio in quanto l’irregolarità rilevata concerne le modalità di formulazione dell’offerta economica e va ad incidere sul contenuto dell’offerta stessa, sì da dover essere qualificata come non sanabile (1). (1) Il Tar ha chiarito, richiamando un proprio precedente...

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